Questioni delicate..

Come preannunciato 2 post fa, a Modena sta prendendo piede (per ora nelle menti e nei vari blog e siti internet) l'idea di metter su una Ciclofficina.
C'è chi ne parla gia da tempo, sia chiaro, ma ora diciamo che inizia a muoversi un po la questione.
Tra le persone interessate, molte fanno parte di quello che è il nostro "gruppo" , ma purtroppo come in ogni situazione, ci sono idee e punti di vista contrastanti, che creano così , seppur in maniera molto virtuale, delle frizioni.
Il punto di questa mia riflessione è :
"La Ciclofficina dev'essere un luogo fisico dove poter scancherare con le biciclette, stare in compagnia, scambiarsi idee opinioni pareri, farsi una birretta e sporcarsi le mani di grasso, o dev'essere un posto virtuale dove filosofeggiare su mille assurde teorie e scontrarsi ad ogni minima cazzata??"
Io il concetto di Ciclofficina francamente non l'ho ben chiaro, nel senso che mi sembra di aver capito, che molte volte, dietro a questi centri di aggregazione ciclistica, si nascondono gruppi di persone con determinate ideologie politiche, e secondo me, la politica non deve per forza rientrare sempre in ogni contesto.
A mio parere l'idea di istituire una ciclofficina a Modena, è veramente valida, ma la ritengo valida solo se dietro ci sono sani principi e non secondi fini di tipo politico.
Vedremo come si evolvera' la questione nel frattempo invito coloro che seguono il mio bloggo a rimanere sintonizzati anche con la Bottega dei Fissati , per eventuali appuntamenti nel territorio modenese, ed eventuali incontri per discutere appunto di Ciclofficina e quant'altro.